BORBIAGO-VENEZIA 1-1
Reti: 63' Caporal V, 93' Pasqualetto B.
Spettatori 120 circa.
BORBIAGO: Donó, Cavinato, Di Giulio, Vairo, Stocco, Campagnol, Camozzi, Unizzi, Bollani, Formenton, Troisi (Muffato, Levorato, Vianello, Ghedin, Azzella, Pasqualetto, Cuogo) All. Rado
VENEZIA: Puppin, Costagliola, Siega, Andreolli, Rinaldo, Perrotta, Solesin, Neidart, Dissera, Carraro, Caporal, (Oselladore, Ballarin, Bertolini, Favero). All. Giani.
BORBIAGO DI MIRA (VE). Rammarico e soddisfazione per i ragazzi di Mister Giani al termine dei novanta - ed oltre - minuti disputati ieri sul campo del quotatissimo Borbiago. Rammarico per la meritata vittoria sfumata solo in zona Cesarini; Soddisfazione perche i lagunari, sull'onda della prima vittoria conquistata domenica scorsa ai danni dello Strà, hanno dimostrato di essere in costante crescita sia fisica che mentale.
E' stata una partita molto nervosa e sofferta complice il caldo intenso quasi estivo. Il Venezia ha colto un incrocio al 38' con Dissera, abile a concludere una bella azione in velocità sulla fascia destra. Allo scadere della prima frazione Carraro veniva atterrato in area, ma il rigore che avrebbe potuto legittimare anche sul tabellino il predominio veneziano viene fallito da Caporal. Molto bravo l'estremo difensore locale ad opporsi sia al calcio dagli undici metri che alla successiva ribattuta dello stesso Caporal.
La ripresa vedeva un Borbiago sugli scudi alla ricerca del vantaggio. Vantaggio che invece arrivava per i veneziani al 63' con un colpo di testa di Caporal che si faceva perdonare l'errore dal dischetto. La seconda frazione scivolava via con il Borbiago alla ricerca del pari e con il Venezia che non rischiava nulla; anzi era proprio il Venezia a sfiorare il raddoppio in un paio di circostanze.
Al 93' (cinque i minuti di recupero concessi dal direttore di gara) arrivava il pareggio del Borbiago con Pasqualetto, bravo a risolvere una mischia in area lagunare.
Sfuma dunque la prima vittoria esterna, ma rimane la consapevolezza d'aver imboccato la strada giusta.
