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Venezia-Pellestrina 2-3 Impresa sfiorata

VENEZIA - PELLESTRINA 2-3

RETI: 45’ Meneguzzi (V), 65’ Scarpa (P), 88’ Ballarin (V), 90’ Vianello L. (P), 92’ Vianello L. (P).

SPETTATORI: 70 circa.


VENEZIA: Puppin, Settimo, Caporal, De Poli, Forin, Andreolli, Meneguzzi, Neidhardt, Dissera, Barbini, Carraro. (Oselladore, Rinaldo, Mazzoleni, Dal Borgo, Gervasutti, Ballarin, Solesin.

All. Omacini


PELLESTRINA: Vianello A., Vianello M., Vianello J., Vianello M., Boscolo, Andreetta, Scalabrin, Vianello S., Ballarin M., Vianello L., Scarpa S. (Busetto F., Vianello L., Vianello N., Scarpa A., Scarpa G., Vianello M.

All. Busetto


VENEZIA. Sfuma solo in pieno recupero il sogno del Venezia di superare il quotato Pellestrina. La rete di Ballarin siglata all’88° minuto aveva illuso i tifosi e i giocatori veneziani che per quattro minuti avevano assaporato il sapore della grande impresa, ma in una manciata di minuti Vianello ha ribaltato il risultato in favore degli ospiti con una doppietta al cardiopalma.

Ad essere onesti i tre punti sarebbero stati bottino più che generoso per il Venezia che, dopo aver chiuso in vantaggio la prima frazione, ha subito per tutto il secondo tempo la pressione del Pellestrina che, dal canto suo, ha messo in campo tutto ciò che aveva per vincere la partita. Ecco perciò che la rete del momentaneo 2-1 siglata dal bravo Ballarin aveva forse premiato eccessivamente il Venezia, ma il finale è stato fin troppo amaro per i veneziani che avrebbero meritato quantomeno il pareggio.

Complimenti infine al Pellestrina, a cui va riconosciuto il merito di non aver mai mollato e d’averci creduto fino alla fine.

Si conclude così il girone d’andata con il Venezia al penultimo posto in classifica con 6 punti. Un bottino fin troppo magro che richiede una rapida inversione di marcia fin dal primo incontro, contro il Vigonovo, dopo la sosta invernale.


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