top of page

Pareggio agrodolce per il Venezia


L'undici che ha affrontato La Saccisica

VENEZIA-LA SACCISICA 3-3

RETI: 8’ Rosso (S), 19’ Essia (S), 21’ e 33’ Meneguzzi (V), 45’ Toniolo (V), 85’ Lopez (S).

SPETTATORI: 100


VENEZIA: Puppin, Costagliola, Mazzoleni, Barbini, Forin, Andreolli, Caporal, Casagrande, Meneguzzi, Toniolo, Carraro. (Oselladore, Rinaldo, Settimo, Solesin, Costantini, Dissera, Foccardi)

All. Omacini


LA SACCISICA: Schiavon, Gobbo, Marin, Lopez, Friso, Masiero, Essia, Rosso, Chinello, Crivellaro, Panittolo (Stramatto, Marchiori, Meneghello, Minesso, Chiggiato).

All. Penazzo


VENEZIA - Mastica amaro il Venezia per i tre punti sfumati a cinque minuti dal termine. I ragazzi di Omacini scendono in campo con la stessa formazione che sette giorni fa ha steso l’Aleardi Barche. Stesso undici, stesso inizio gara, con La Saccisica che si porta sul 2-0 con Rosso ed Essia. Il Venezia però c’è e conferma i progressi messi in mostra nelle ultime gare recuperando subito lo svantaggio con una doppietta dell’ottimo Meneguzzi che con due diagonali di destro - dirompente l’azione del primo gol veneziano - supera l’impotente Schiavon.

Il Venezia però non si accontenta del pari e continua a premere sull’acceleratore fino a raggiungere il gol del meritato con Toniolo che di testa ribadisce in rete un pallone calciato sulla traversa da Caporal.

La ripresa si apre con il Venezia in totale controllo della gara. La Saccisica prova a rientrare in gara ma la difesa veneziana si dimostra pronta a ribattere colpo su colpo. Al 60’ il Venezia ha l’occasione per chiudere la partita. Meneguzzi viene atterrato in area padovana, fallo che l’arbitro sanziona concedendo il calcio di rigore per il Venezia ammonendo Gobbo (il rosso sarebbe stato più corretto). Calcia Barbini, ma Schiavon si supera e blocca tuffandosi sulla sua destra. Il rigore fallito pesa come un macigno sul morale dei veneziani che arretrano il proprio baricentro, senza però subire la prevedibile reazione avversaria. Al 76’ ancora Meneguzzi - ormai lanciato a rete - viene atterrato da Schiavon. Rigore netto che il direttore di gara però non concede ammonendo anzi Meneguzzi per simulazione.

Quando ormai l’incontro pareva destinato a concludersi con il secondo successo consecutivo lagunare, arriva inaspettato il pari dei padovani con un tiro dal limite di Lopez che passa tra le gambe di più giocatori per terminare la propria corsa alle spalle dell’incolpevole Puppin.

Per il Venezia resta il rammarico per una vittoria sfumata a pochi passi dall’arrivo, ma anche la consapevolezza d’aver finalmente imboccato la strada giusta.

bottom of page