top of page

Stagione 2018/19: il bilancio del presidente.


La stagione sportiva 2018/19 terminerà di fatto stasera per il Venezia. Ultimo allenamento in famiglia e poi finalmente il tanto sospirato, ma sereno, “rompere le righe” in attesa che inizi la prossima preparazione estiva. La salvezza è stata raggiunta dopo una stagione complicata che ha messo a dura prova le coronarie di molti tifosi neroverdi, ma che alla fine si è conclusa nel migliore dei modi, nonostante l’inizio non sia stato dei migliori.


È stata un’annata sportiva che richiede una duplice lettura – commenta il presidente neroverde Gianalberto Scarpa Basteri - l’obiettivo stagionale era la promozione dalla terza alla seconda categoria e tutte le scelte tecniche, dalla rosa dei giocatori fino all’allenatore, erano improntate in quella direzione. La notizia del ripescaggio, giunta verso la fine del mese di luglio, da un lato ci ha fatto molto piacere, dall’altro ci ha però costretti ad affrontare una categoria superiore che non conoscevamo e che poteva rivelarsi - come poi è accaduto - piena di insidie, specialmente all’inizio. Fino ai primi di novembre la squadra aveva collezionato soltanto sconfitte e sembrava, agli occhi di tutti, spacciata e destinata ad un pronto ritorno in terza categoria”.


Poi a novembre è cambiato tutto. “Si era ormai reso necessario un deciso cambio di rotta. L’arrivo del DS Gianni Scapin e del mister Mauro Bovo, prontamente individuati dalla Società come persone in possesso di capacità ed esperienza idonee a rivitalizzare un gruppo di giocatori che, anche grazie all’inserimento di alcuni rinforzi mirati di qualità e spessore, si è ritrovato ed ha cominciato a credere che la salvezza non fosse un’impresa impossibile. Anche per il privilegio, che credo i ragazzi abbiano capito durante la stagione, di poter vestire la gloriosa casacca neroverde, di poter scrivere una parte della storia della Società e di poter capire in cosa consiste il famoso “Vecchio Cuore Neroverde”; quello che batte nei petti dei nostri meravigliosi tifosi, sempre presenti nonostante le avversità, che sbandierano con fierezza ed orgoglio il nome di Venezia e la sua ultracentenaria storia calcistica e che ringrazio per farmi sentire uno di loro, con i colori neroverdi scolpiti sulla pelle”.


Alla fine, due ricordi speciali. "Questa salvezza la vogliamo dedicare a chi non è più tra noi: il nostro "prof." Pietro Bortoluzzi e Luciano Olivi, due storici e sfegatati tifosi neroverdi, due amici, che ci hanno lasciato nell corso dell'ultimo anno e che siamo sicuri ci abbiano protetto da lassù. I nostri pensieri sono sempre rivolti a voi".


“Per concludere, parlo a titolo personale e della Società, posso dire che siamo già al lavoro per la prossima stagione, perché un piccolo passo in avanti è stato fatto ma moltissimo resta ancora da fare. Forza Venezia 1907!”

bottom of page